sabato 19 maggio 2007

Meia volta volver

English summary: about face! I will not take part in that fancy Machine Learning project, after all. Firstly because the teacher does not have much trust in me (admittedly, I am lazy), then because my Spanish partner in this course addressed her informally and she got angry. Nevertheless there is a good side effect: I have more free time.

Il titolo del post significa "dietrofront".

Ritiro i toni trionfalistici di una settimana fa. Volevo sviluppare la tesina finale di Apprendimento Automatico sul processamento di immagini satellitari per la pesca e l'oceanografia, terminato l'esame continuare a lavorarci come tesi e contestualmente vivere ancora all'estero. Volevo, appunto, perché sono avvenute in rapida successione due cose.

Lunedì scorso la professoressa convoca nel suo ufficio me e il mio compagno di gruppo, un bravo diavolo spagnolo.

Noi due siamo una squadra fortissimi: lui ha difficoltà con l'inglese ma quando ci si mette programma e debugga come un mulo; a me invece piace leggere articoli scientifici, cercare di capire i modelli matematici, fare domande e il quacquaracquà, però quando inizio a programmare dopo due minuti trovo una scusa per fare altro. Insomma, io sono la mente che prepara le relazioni scritte e fa da portavoce, ma Ángel (nome fittizio) è il vero braccio. Nel gruppo c'era anche un ingegnere meccanico rumeno, ma si è auto-espulso dal gruppo per pietà. Se nostra o sua, questo è da chiarire.

Comunque, ricevuta la comunicazione dalla prof, io tutto contento penso che ci voglia fornire codice e libri per poter cominciare a lavorare quanto prima. Cancello un po' di robaccia dalla penna USB, tra cui MP3 di terribile dance rumena fornitimi dal collega di cui sopra prima di andare per la sua strada, e mi precipito verso il campus con camicia di ordinanza e penna USB nel taschino. Sul ponte 25 Aprile sono euforico, ascolto la Dave Matthews Band e il sole mi picchia in testa. Da tarantolato penso: farò una tesi bellissima, girerò il mondo; più avanti dimostrerò che P ≠ NP e vincerò il Premio Turing.

Ma ecco la doccia fredda. Il discorso della giovane professoressa dura pochi minuti:

Ho visto che avete proposto di fare la tesina sulle immagini degli oceani. Sinceramente ve la sconsiglio: dà molto lavoro e voi state seguendo già parecchie altre materie. Fate quest'altra tesina qua, che è più facile ma non per questo meno interessante.

Traduzione:

Ángel e Giovanni, ormai vi conosco, cari i miei posapiano erasmus. So che non brillate per impegno, infatti avete preso voti appena sufficienti agli scorsi compiti per casa. State lontani dalla tesina difficile: la assegnerò a studenti più in gamba. Fate quest'altra cosa qua, più alla vostra portata. Ora, se non vi dispiace, ho una runione: quella è la porta.

Noi due abbozziamo (ciao Sara!) poi cerchiamo di prenderla bene. Comunque questo è stato solo il primo crac.

Un paio di giorni dopo, per farsi dare il materiale necessario alla tesina "facile" Ángel va da solo a cercare la prof. La scova in un laboratorio insieme ad altre macchine e persone, e ha l'idea geniale di chiamarla per nome da dietro:

Ángel - Susana?
Prof - Come?!?
Ángel - Susana?
Prof - In primo luogo, non esiste che lei mi dia del tu! Comunque ecco le vostre fotocopie, per altri chiarimenti non mi disturbate più qua, ma solo in orario di ricevimento. Arrivederci.

Ángel si è giustificato dicendo che in Spagna è normale chiamare i docenti per nome. Sarà, ma il portoghese europeo è una lingua formale, con formule e perifrasi prestabilite che ricordano il keigo giapponese (insieme dei registri onorifici).

Solo tra amici ci si dà del tu. Negli altri casi bisogna invece dare del você, parola che in origine è una contrazione di "vostra mercè", o chiamare per titolo e cognome gli interlocutori che ti stanno di fronte. Questo addirittura nelle pubblicità, che recitano "È pronta per la prova costume?", "Provi la nuova birra Super Bock Abadia" e così via.

Insomma: non farò l'oceanografo e all'inizio ci sono rimasto male. Ma c'è un lato positivo: avrò più tempo per provare la nuova birra Super Bock Abadia e chi può dirlo? per la prova costume. E ho anche un biglietto per andare a vedere gli Smashing Pumpkins riuniti.

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3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ho sempre pensato che Ángel fosse un idiota, ma oggi ne ho la conferma. Buonafortuna comunque, penso che ne avrai molto bisogno...

3:28 AM  
Anonymous Anonimo said...

In effetti anche a Liverpool alcuni chiamavano i prof. per nome.
Comunque, Giovà, non ti preoccupare, che troverai sicuramente il nuovo argomento interessante e magari un tema di laurea ancora più stimolante :-)

2:13 AM  
Anonymous Anonimo said...

E io avrò più tempo di venirti a trovare se stai all'estero :p

Cmq dì allo spagnolo di cambiare spacciatore!

10:30 AM  

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